Installazioni a Fortezza

2022-2023

Il Bressanone Water Light Festival già per due volte era ospite del Forte di Fortezza 

In collaborazione con il Museion, 2023 erano esposte opere che affrontavano i temi della luce e dell'acqua in modi diversi. Nella fortezza sono state collocate in un nuovo contesto, prendono posizione a sé stanti e insieme generano un impegno più profondo con il tema. 

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Michel Verjux - Carré de Lumière projetée, (1990) France

Carré de Lumière projetée, (1990) France 

con il supporto di MUSEION 

La proiezione luminosa di Verjux cerca un dialogo diretto con le pareti del Forte di fortezza. L'artista è interessato alla pura essenza della luce, qui ridotta alla forma geometrica elementare del quadrato e proiettata su una superficie bianca. Egli stesso parla di un atto di disegno con la luce. L'estetica è in primo piano. Michael Verjux dagli anni Ottanta lavora con potenti fari luminosi, solitamente destinati a superare la luce del giorno, che illuminano un'area della parete, del soffitto o del pavimento dello spazio espositivo sotto forma di cerchio o rettangolo. Per l'artista è importante che le sue opere non siano messe in scena misticamente o mostrate in una stanza buia, ma al massimo in uno spazio che possa avere una destinazione d’uso concreta. 

Michel Verjux  - Biografia:

Michael Verjux ha partecipato a mostre personali e collettive in musei e istituzioni d’arte di tutta Europa fin dai primi anni Ottanta ed è stato rappresentato alla rinomata FIAC - fiera internazionale d'arte di Parigi. Tra le altre, ha partecipato alla Biennale Internazionale Light Art Ruhr, al Light Show di Lugano 2010 e al Light Art Festival di Stoccarda nel 2016. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche. 

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Christian Niccoli - Planschen, (2008), Italy

Nel video donne e uomini galleggiano fianco a fianco nell'acqua con dei salvagenti, prima da vicino, poi da distanze sempre maggiori. Si osservano, si lanciano sguardi, ma evitano di dialogare attivamente tra loro. Sembrano intrappolati nel loro mondo senza trovare punti di ancoraggio.  

Il video "Planschen” (sguazzare) è il primo lavoro importante di Christian Niccoli. L'artista stesso parla di un linguaggio visivo universale e senza tempo. Lavora in modo fortemente autobiografico e cerca di tradurre i sentimenti in un linguaggio pittorico. 

Christian Niccoli - Biografia:

Christian Niccoli ha studiato alle accademie d'arte di Vienna, di Brera (Milano) e di Firenze.  Più di 20 anni fa si è trasferito a Berlino, dove tuttora vive e lavora. Nel 2006 è stato borsista della Cittadellarte della Fondazione Pistoletto di Biella, nel 2008-2009 della Künstlerhaus Bethanien di Berlino.  

Le sue opere sono esposte in musei internazionali, fanno parte di importanti collezioni d'arte contemporanea e i suoi filmati sono ripetutamente proiettati in vari festival. 

Cocept and direction: Christian Niccoli 

Camera: Andreas Steffan 

Camera Assistant: Andreas Hartmann 

Editing: Susanne Krauß 

Sound design: Roman Strack 

Compositing: Rudolph Germann 

Cast: Anja Barth, Gaia Bartolini, Steffi Leon, Thomas Lichtenstein, Christian Meier, Michel Schüler 
 

Realised in cooperation with the Institute for New Media, Rostock and the HFF - Konrad Wolf Academy of Film and Television, Potsdam 

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Elisa Grezzani - Once upon a time (2018), Italy

Con il supporto di MUSEION 

L'installazione è costituita da due elementi lignei indipendenti lavorati con colori ad olio e resina sintetica. 

I due elementi in legno di abete rosso possono essere combinati tra loro a piacere e, a seconda della disposizione e della composizione, danno sempre origine a una nuova scultura. La luce è ridotta a due raggi che brillano sul bianco. 

Il titolo “Once upon a time” indica l'inizio di ogni storia e rimanda all'origine dell'universo, dell'umanità, ma anche di ogni singola vita. I raggi di luce rappresentano una connessione tra il mondo e il cielo. 

Elisa Grezzani  - Biografia:

Elisa Grezzani ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino (I). Dal 2012 al 2017 ha coordinato i progetti di mediazione presso Museion a Bolzano e ha lavorato come assistente dell'artista Robert Pan. Dal 2009 Grezzani ha partecipato con le sue opere a mostre collettive e dal 2015 a mostre personali in Italia, Austria e Germania. Nel 2021 e nel 2022 ha participato ad Art Miami. È rappresentata in collezioni d'arte pubbliche e private.  

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Cerith Wyn Evans  - "Goodnight Eileen" from 'Here to Go' by Terry Wilson / Brion Gysin (1982) (2003) Great Britain 

 "Goodnight Eileen" from 'Here to Go' by Terry Wilson / Brion Gysin (1982) (2003) Great Britain 

Con il supporto di MUSEION 

Al centro dell'installazione luminosa di Cerith Wyn Evans c'è un lampadario. Un computer converte in codice Morse il testo letterario "Goodnight Eileen" tratto da "Here to Go" di Terry Wilson e Brion Gysin (1982). L'artista ha avuto l'idea del codice Morse, guardando le luci di Tokyo dal 20° piano del suo hotel. L'organismo vibrante di luci, insegne al neon e personaggi lo ha davvero impressionato. Non riuscendo a interpretare i segni, in seguito gli venne l'idea di mettere in forma visiva un linguaggio o una citazione. 

Cerith Wyn Evans - Biografia: 

Wyn Evans è un artista concettuale, scultore e regista britannico. Ha studiato a Londra presso il Central Saint Martins College of Art and Design e presso la Royal College of Art. Nel 2002 ha partecipato a Documenta 11 e nel 2003 alla 50° Biennale di Venezia. Nel 2011 ha realizzato un dipinto gigante di 176 m² per l'Opera, che è stato esposto nella stagione 2011/2012 nell'ambito della serie di mostre "Iron Curtain" ideate dal Museum in progress. 

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Luca Formentini, 2023, Italy

Luca Formentini interpreta due installazioni d'arte come artista del suono. Mentre l'installazione "The Divine Burden" di Peter Fellin sembra fluttuare nello spazio e assorbe la luce verso l'alto, quattro tracce sonore corrono lungo le pareti e riempiono la stanza. Sono intrecciate eppure indipendenti, senza mai ripetersi. L'installazione monumentale di Fellin fa parte della collezione d'arte permanente del Forte di Fortezza e del percorso espositivo. 

La seconda installazione sonora è stata creata in diretto confronto con la scultura di Alik Cavaliere. Formentini trasforma i diversi stati dell'acqua in impulsi acustici che avvolgono la scultura metallica: ghiaccio che si scioglie, perde la sua rigidità e diventa acqua; acqua che si trasforma in vapore simile a un respiro. 

Luca Formentini - Biografia:

Luca Formentini è compositore, sound artist, ambientalista e produttore di vino. Oltre alla chitarra, utilizza strumenti autocostruiti, registrazioni dei suoni della natura, voci e altri strumenti acustici ed elettronici. Collabora frequentemente con scultori, pittori, registi cinematografici e teatrali ma anche con musicisti e compositori di fama della musica contemporanea tra i quali Robert Rich, Markus Stockhausen. 

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