STEFANO CAGOL - NOT TO LOSE (THE STARS)

Accademia Cusanus

Not to Lose (the Stars)

La luce fa vedere meglio ma può accecare.

Lo ricorda l’opera di Stefano Cagol ispirata agli sguardi privilegiati degli astronauti, che genera un messaggio ecologico attraverso la visione delle stelle dalla Terra e del nostro pianeta dallo spazio, e poi abbaglia improvvisamente con una luce di pochi istanti ma immobilizzante.

L’opera riflette così sul nostro rapporto con la luminosità, tra naturale e artificiale, senza negarla, ma stimolando un utilizzo più equilibrato, preservando i cieli oscuri.

Cagol ha raccolto pensieri dialogando con astronauti importanti come Luca Parmitano, il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale, e Reid Wiseman, che sarà al comando della prossima missione NASA attorno alla Luna, Artemis II, la prima navicella con equipaggio a lasciare l’orbita terrestre bassa dal 1972.

L’opera è pensata site-specific presso l’Accademia intitolata all’astronomo Niccolò Cusano, attivo a Bressanone nel Quattrocento, incredibile anticipatore della percezione moderna del cosmo.

Si ringraziano ESA – European Space Agency e National Aeronautics and Space Administration (NASA).

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Stefano Cagol

Biografia

Stefano Cagol (Trento, 1969) è un artista contemporaneo italiano che lavora negli ambiti dell’Arte Concettuale, Ambientale, Eco-Art e Land Art attraverso installazioni, performance e video. È vincitore dell’Italian Council e dei premi Visit di E.on Stiftung e Terna. Ha partecipato alle Biennali di Venezia (2022, ’13, ’11), Curitiba, Xinjiang e Singapore. Ha tenuto mostre personali in musei come CCA Tel Aviv, MA*GA Gallarate, ZKM Karlsruhe e Mart di Trento.

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